sabato 17 settembre 2016

Recensione: Amore senza limite di Jay Crownover.

Oggi vi parlerò di un libro che ho aspettato per molto tempo, non tanto per l'autrice, ma per la trama. Ho già letto i primi tre libri della serie Marked Men, ma devo dire che questo libro ha notevolmente superato quella serie, sinceramente non mi aspettavo un libro del genere e l'ho divorato in un pomeriggio.

                                                         

 Titolo: Amore senza limite
 Autore: Jay crownover
 Editore: HarperCollins
 Prezzo cartaceo: € 16
 Prezzo e-book: € 6,99


                                    Trama:

Sayer Cole e Zeb Fuller non potrebbero essere più diversi tra loro. Lei è un tipo da country club e ristoranti esclusivi, lui ha un passato da galeotto; lei passa le sue giornate a dibattere in tribunale, lui si sporca le mani nella sua impresa edile; lei è pura seta, lui è ruvido denim. Eppure, non appena Zeb posa gli occhi su quella bionda regina di ghiaccio, decide che deve averla a qualsiasi costo. Nonostante l'evidente attrazione reciproca, Sayer però respinge ogni tentativo di seduzione, incapace di credere che un uomo così istintivo e virile possa interessarsi a una maniaca del controllo come lei. Ma quando Zeb ha bisogno della sua abilità di avvocato per sciogliere un nodo doloroso del passato, Sayer accetta di aiutarlo. E mentre lottano insieme in una battaglia che coinvolge il loro futuro e molto di più, lei capisce che solo il calore di quell'uomo potrà sciogliere la gelida gabbia che la tiene prigioniera.


                                                                             La mia opinione:

Non sapevo cosa aspettarmi da questo libro. Ero notevolmente attratta dalla copertina che, a mio modestissimo parere può tranquillamente, per una volta, battere quella Americana (anch'essa bellissima!).
Ho iniziato il libro e mi e bastato leggere la prima pagina per poi continuare per le tre ore seguenti senza riuscire a staccare gli occhi! macinavo pagine come fossero confetti e in poco tempo mi sono trovata a girare l'ultima pagina con un macigno sul petto, non perché non mi sia piaciuto il finale o il libro in se, ma per il semplice fatto che fosse finito. A fine lettura ho stretto il libro al petto e gli ho promesso eterno amore con un sorriso stampato in faccia!.
E ora non posso far altro che aspettare il calvario che mi separa dall'uscita del seguito.
La storia inizia in un bar, dove Zeb e Sayer si incontrano per la prima volta grazie al fratello di lei, Rowdy. Già dal primo incontro scatta qualcosa, ma il rapporto fra i due non va oltre una chiacchierata in un bar affollato. 
Sayer ingaggerà Zeb per ristrutturare la casa che ha appena comprato, cercando in tutti i modi di negare l'attrazione che prova per lui, mandando all'aria ogni tipo di approccio di Zeb.
Tempo dopo la fine dei lavori, Zeb chiederà aiuto a Sayer che è un avvocato, per riuscire ad avere l'affidamento del figlio di cinque anni di cui non sapeva niente.
                                
              "<Stai piangendo? Sayer ha detto che avresti pianto. Ha detto che se piangevi mi dava cento dollari> 
            ...... Hyde buttò la testa indietro e rise, poi mi puntò l'indice contro < Mi devi cento dollari>".



Nella narrazione non ho potuto che ammirare la risolutezza di Zeb e il suo buon cuore. Un altra persona avrebbe voltato le spalle alla situazione senza pensarci due volte, ma non lui. Lui si prende le sue responsabilità senza piangersi addosso e facendo tutto il possibile per migliorare la situazione. (Voglio anche io un Zeb)
Sayer mi è piaciuta. E cresciuta con dei regimi severi, che l'hanno trasformata nella persona, all'apparenza, fredda e composta che tutti pensano che sia. Con un padre come il suo chi sarebbe riuscito a sopportare le continue critiche e i presunti fallimenti? Sayer non ha mai avuto l'oppotunita, da giovane di compiere i soliti sbaglia adolescenziali, non ha potuto vivere appieno la sua infanzia, comandata di un padre tirannico e scontroso. Mi e piaciuto come Sayer sia progressivamente cambiata dell'inizio fino ala fine del libro, mostrandoci il suo vero carattere e la sua personalità vivace e spumeggiante. 
"Non ricordavo un altro momento della mia vita in cui mi fossi dimenticata chi ero cosi completamente come quando Zeb mi toccò"

Ho amato Zeb che, anche se doveva affrontare la novità che gli è piombata a dosso, lui cerca comunque di fare breccia nel cuore di Sayer. Ho amato ogni singola pagina, è un libro che ti rapisce e ti incatena a sé senza darti la possibilità di liberarti.
La scrittura e scorrevole e concisa, senza un punto di noia o di ripetizioni, una storia che ti trascina e intriga.
Questa volta ho davvero speso bene i miei spiccioli, e non vedo l'ora di avere fra le mani il seguito che dovrebbe uscire a Novembre con il titolo Amore senza regole.
Se siete degli appassionati delle relazioni complicate e dei personaggi che all'apparenza non hanno niente in comune ma che, alla fine, hanno un alchimia così travolgente da riempirti il cuore pieno di amore, vi consiglio caldamente questo libro, non ve ne pentirete.

                                                                                                Voto: 5

                         Sayer                                                                                                                  Zeb





                                                                                                          




sabato 13 agosto 2016

Recensione: Il Problema è che ti amo di Jennifer L. Armentrout

Oggi vi parlerò di un libro che aspettavo da molto, l'ultima creazione di casa Armentrout!.



                                                                                                          Trama

Non smettere mai
di credere nell'amore


Da quattro anni, il silenzio è lo scudo che la protegge dal resto del mondo. Circondata dall'affetto dei nuovi genitori adottivi, Mallory Dodge ha cercato di superare i traumi del passato, di convincersi di non avere più bisogno di essere invisibile, ma le cicatrici dell’anima bruciano ancora e non le permettono di dimenticare. Ecco perché dover frequentare l'ultimo anno di liceo in una scuola pubblica, dove sarà costretta a uscire dal guscio, la terrorizza. Tuttavia è proprio a scuola che accade l’inaspettato: tra i suoi nuovi compagni c’è Rider Stark, l’unico raggio di sole nella sua infanzia da incubo, il ragazzo che in più di un'occasione l'ha protetta dalla violenza del padre affidatario. Rider però è cambiato: ha un atteggiamento arrogante, una pessima reputazione e pare che sia invischiato in una rete di cattive compagnie. Anche se, dietro quella maschera da sbruffone, Mallory riconosce ancora il suo eroe d’un tempo… un eroe per di più molto affascinante. 
Eppure gli anni trascorsi lontano da Mallory hanno segnato profondamente Rider, che ben presto si troverà davvero nei guai. E Mallory sarà la sola a poter fare la differenza. Ma riuscirà a far sentire la propria voce e a battersi per il ragazzo che ama, o la paura la farà tacere per sempre?



                                                                                                 La mia opinione

Ho girato l'ultima pagina di questo libro con molto dispiacere. Mi è piaciuto molto, sia per i personaggi, per come sono costruiti e i loro comportamenti, sia lo stile della Armentrout, che personalmente adoro.
Se vi aspettate di trovare in Rider un carattere simile a quello di Daemon ( protagonista maschile della serie fantasy Obsidian) allora vi sbagliate di grosso.
River è il classico ragazzo bello e dannato, che però ha dovuto affrontare molte cose nella vita quando era piccolo, e le ha affrontate sopratutto per proteggere lei: Mallory. Non ha un atteggiamento  arrogante e sprezzante nei confronti di Mallory come succede fra Daemon e Katy. Lui è dolce, protettivo e assolutamente adorabile.
Mallory è la protagonista della storia. Lei e River si conoscono in una casa famiglia, hanno entrambi sei anni, e fra loro si crea subito un legame indissolubile. Rider cercherà sempre di proteggerla, e non puoi far altro che adorarlo perché, anche con paura, si mette sempre contro tutto ciò che possa farle male.
Ma un giorno, un giorno accade qualcosa che li allontana per molti anni. qualcosa che nessuno dei due bambini si sarebbe aspettato. Mallory e Rider crescono, con la certezza che nessuno dei due rivedrà mai l'altro.
Nel presente troviamo una Mallory che ha paura di parlare. E stata adottata da una coppia di dottori che le vogliono bene. Sta per affrontare il suo primo giorno di scuola dopo aver studiato per quattro anni a casa. Impara perfino la planimetria della scuola per non perdersi e dover chiedere indicazioni ed è una cosa che mi ha fatto decisamente stringere il cuore.
Ma poi, quando si siede all'ultimo banco della classe di Comunicazione, Mallory incontrerà un River cresciuto, che all'inizio fa fatica a riconoscere.

                 "Il sorriso rilassato, quasi pigro, che non gli aveva mai visto in faccia prima di quel giorno, svanì di colpo. Le sue labbra si schiusero e il pallore si fece strada sotto la carnagione olivastra. Sgrano gli occhi, le pagliuzze dorate sembravano espandersi. Mi aveva riconosciuta: ero cambiata molto da allora, eppure aveva capito chi ero. Si mosse di nuovo, si sporse in avanti sulla sedia, verso di me."

Anche per Rider ritrovare Mallory è una sorpresa. I due riprendono il rapporto che si è concluso così all'improvviso parecchi anni prima, come se non fosse cambiato assolutamente niente. Cercano di conoscersi, di capire cosa hanno fatto in questi anni che sono stati separati e...si innamorano.
Ma c'è un problema: Rider ha la ragazza, e non è una grande fan di Mallory.
Dire che l'ho odiata e dire poco.
Ma Mallory, anche se piena di incertezze e paure ha un amica al suo fianco su cui potrà contare: Ainsley. Ho amato ogni momento in sua compagnia. Ha un carattere particolare e spumeggiante, il completo opposto di Mallory ma, anche se diverse, sembrano capirsi come nessun altro.
Il pezzo più bello del libro credo sia stato l'incontro tra Ainsley e Hector, il miglior amico di Rider.

"- Esa chica esta bien caliente - Hector rise e Rider scosse la testa. Ainsley s'irrigidì. Parlava bene lo spagnolo e, benché Hector fosse portoricano, pensai che capisse il senso generale delle sue parole e non lo apprezzasse affatto. -Me gustaria a llevarla a mi casa y comermela.-
Ainsley piegò la testa di lato e si sistemò i lunghi capelli biondi sulla spalla -Gracias! pero no hay ni una parte de mi que tu te vas a comer.-
Hector sgranò gli occhi.
Rider gettò la testa all'indietro e scoppiò a ridere -Oh, merda. E fantastico.-"

Proseguendo con la lettura del libro notiamo un notevole cambiamento in Mallory: riesce a parlare anche con le sue difficoltà e comincia a relazionarsi sempre più con le persone che la circondano.
Il libro mi è piaciuto, non entrerà nella classifica dei migliori dell'anno, ma ha sicuramente il suo valore.
E una storia che racconta di sopravvissuti e come essi vivono con le loro cicatrici, qualcosa che non tutti sono capaci di fare.
Recentemente su Goodreads ho notato un libro di prossima pubblicazione (ancora non stabilita) della Armentrout intitolato: The possibility of Tomorrow, e non posso far altro che sperare sia un libro sulla storia di Ainsley e Hector, in quanto l'autrice non ha ancora fatto sapere niente.

                                                                                                                 Voto: 4
   

martedì 19 luglio 2016

Recensione: Il mio lieto fine...sei tu di Elisa Gioia

Ciao a tutti! Oggi vorrei parlarvi di una piccola meraviglia tutta Italiana che è da poco uscita. Questo è l'ultimo libro, che ci racconterà il finale della storia di Christian e Gioia.



                                                                                                    Trama:


Trovarsi a New York, circondati dal fascino magico e dall'energia della città dalle mille luci, per di più a San Valentino... Può esserci qualcosa di più eccitante e romantico? Sbagliato. Per Gioia Caputi, brillante copywriter in trasferta negli USA per lavoro, questa situazione da sogno si sta trasformando in un incubo. Perché non solo si ritrova sola, con il cuore infranto, in mezzo alle coppiette che festeggiano, ma per di più l'oggetto dei suoi desideri è proprio lì, a un passo da lei. Christian Kelly, troppo sexy per essere vero, con un sorriso così irresistibile da meritare la qualifica di "illegale", è il boss della casa discografica per cui l'agenzia pubblicitaria di Gioia lavora. Ed è l'uomo che, otto mesi prima, aveva fatto irruzione nella sua vita conquistandole completamente la mente e i sensi... per poi troncare via e-mail e tornare dalla sua ex. Otto mesi di silenzio. Otto mesi di perché senza risposta. Otto mesi in cui il cellulare di Gioia non si è illuminato con il "suo" nome. Questa volta, però, Gioia ha giurato di disintossicarsi dalla Christian-dipendenza: ha chiuso con l'amore, una volta per tutte. Peccato che l'amore non ascolti ragioni: è proprio quando tu smetti di crederci e di cercarlo, che a lui piace entrare nella tua vita e scombinare tutto... Come un uragano.

                                                                            --- La mia opinione ---

Ho odiato questo anno. Volete sapere perché? perché ho aspettato questo libro con la bava alla bocca. Era così curiosa di sapere cosa sarebbe accaduto dopo! Mettiamoci anche che la nostra carissima Elisa, avvolte, ci deliziava con qualche piccolo estratto (sono stati molto apprezzati per la cronaca!) quindi la trepidazione cresceva giorno dopo giorno, e alla fine non sapevo se esserle grata di condividere con noi quei piccoli scampoli di testo o urlarle contro come una pazza.
Alla fine l'ho amata, niente urla. O meglio, le urla, e i lucciconi, ci sono stati quando ho chiuso la copertina di questo magnifico libro, a fine lettura.
Mi è dispiaciuto dire addio a Christian e Gioia, perché erano diventati degli amici, quasi di famiglia, e dire loro addio non è stato affatto facile.
Ma veniamo a noi. Nel primo libro avevamo lasciato una Gioia distrutta, che non riusciva a sopportare la lontananza da Christian e che aveva l'opportunità di volare a New York e rivederlo. 
Cosa fare? Rischiare il licenziamento o andare a New York? per un altra persona sarebbe una scelta facile da fare, ma non per la nostra Gioia. Rivederlo è scontato, ma riuscirà ad affrontare la sua presenza senza crollare? Ed il primo incontro? di certo non è andato come mi aspettavo.


"Christian Kelly era fermo sulla porta del locale, il campanello sopra di lui continuava a tintinnare impazzito. Era dannatamente bello e non era un'allucinazione indotta da mancanza di zucchero nel cervello......"


E si, anche se sono passati parecchi mesi Christian Kelly è sempre un gran figo. Ma appena arrivata a New York la nostra Gioia fa la conoscenza di una persona che non molto amata.....esatto, Chantal.


"Non avevo mai visto una donna più bella di lei se non sulle copertine di qualche rivista di moda."


Bella accoglienza, no? Ma si può odiare una persona che all'apparenza è dolcissima, simpatica e che soprattutto ti tratta bene? come si può odiare una persona del genere?
Povera Gioia, mentre leggevo non potevo fare altro che il tifo per lei perché merita il lieto fine! Mentre il libro scorre scopriremo anche la verità su quella benedetta E-mail.
Già. Credo di non aver mai odiato qualcosa cosi tanto in tutta la mia vita come quella E-mail.
Nel suo soggiorno a New York Gioia andrà a stare a casa di una sua vecchia amica, Andrea, un tipetto fuori dagli schemi, originale e fissata con lo Yoga.


"....indossava una gonna a pieghe che a malapena le copriva l'inguine, una camicia di volant con un enorme fiocco rosa in tinta con gli anfibi che porta ai piedi."


Tipetto piuttosto eccentrico, non credete? Però l'ho amata. Veramente. Era assurda, e proprio questa sua spontaneità e particolarità me l'hanno fatta amare. Forse sarà una pazzia quella che sto per scrivere, ma non ho potuto far altro che tifare per un' ipotetica coppia Andrea/Matteo. 
E visto che l'ho citato, credo di dover spendere due parole anche per lui.
Matteo, il traditore. Ebbene il nostro signorino avrà una bella sorpresina per la nostra Gioia, che manderà non poco sui gangheri il nostro Mr. Copertina.
Devo confidarvi che, verso la fine del libro, la mia cara Elisa mi ha fatto prendere un colpo. 
Io ero lì, bella tranquilla a leggere il mio bel libro tutta sognante e con gli occhi a cuoricino, e Elisa mi pugnala al cuore, strappandomelo dal petto e riducendolo in poltiglia.
Non me lo aspettavo, veramente. E stato inaspettato e molto, MOLTO, odiato. In quel momento ho dovuto chiudere il libro, recitare una sfilza di parolacce per la quale Bea mi avrebbe fatto una standing ovation, prendere un bel respiro, e riaprire il libro, resistendo all'enorme tentazione di lanciarlo dall'altra parte della stanza.
E alla fine, dopo tanta, ma tanta sofferenza, arriviamo all'epilogo. 
Bellissimo.
Però c'è un qualcosa che mi sarebbe piaciuto vedere nell'epilogo. Mi sarebbe piaciuto un salto temporale e vedere come le cose si erano evolute, ma posso sempre sperare in uno Spin-off.
Che dire, un  anno di attesa ha ripagato completamente le mie aspettative.
Come il libro precedente, anche questo è dotato di una scrittura impeccabile e un ironia fenomenale che vi strapperà qualche risata durante la lettura.

                                                                                                       Voto: 5


Il primo libro:

   

                                                                                Trama:


C'è qualcosa di peggio che essere tradita e mollata dal ragazzo con cui pensavi di passare tutta la vita. Ed è vederlo online su WhatsApp, per tutta la notte, e sapere che non sta scrivendo a te, non sta pensando a te, ma a qualcun altro. 

È proprio quello che capita a Gioia al suo ritorno da Londra, dopo aver passato mesi facendo di tutto per tornare da Matteo, cantante di un gruppo rock che sembrava irraggiungibile e invece quattro anni prima era diventato il suo ragazzo. Peccato che ad aspettarla all'aeroporto, al posto di Matteo, ci sia il padre di Gioia, l'aria affranta e un foglio A4 tra le mani, con la magra e codarda spiegazione del ragazzo che non ha neanche avuto il coraggio di lasciarla guardandola negli occhi. 
Dopo mesi di clausura, chili di gelato e un rapporto privilegiatissimo col suo piumone, però, Gioia si fa convincere a passare un weekend con le sue migliori amiche a Barcellona. Non c'è niente di meglio di un viaggio, qualche serata alcolica e un po' di chiacchiere tra donne per riparare un cuore infranto. Se poi a questo si aggiunge un incontro del tutto inaspettato con un uomo che pare spuntato direttamente dalla copertina di un magazine di successo, la possibilità di ricominciare pare ancora più vicina. E, soprattutto, la consapevolezza che l'amore vero non ha bisogno di "ultimi accessi" di status o faccine sorridenti. È tutto da vivere, là fuori, a telefoni rigorosamente spenti.

lunedì 18 luglio 2016

Recensione: Non posso esistere senza di te di Virginia DellAmore.

Buona sera lettori! Oggi vorrei parlarvi di un libro che ho amato molto. Non è la prima opera di questa meravigliosa autrice, anzi, è la terza, ma ho avuto il piacere di leggere solo due di esse. Questa è un opera Auto-Pubblicata che potrete trovare su Amazon.





Trama:

Inghilterra, 1814. È una gelida notte di novembre, nel Northumberland, quando Ophelia Northon, sedici anni, lunghi capelli rossi, un’aria da folletto e un’anima romantica, sgattaiola fuori dalla sua camera in segreto. Il batticuore del primo amore la accompagna mentre raggiunge Joshua, il ragazzo dei suoi sogni, in procinto di partire per un paese lontano. Intende fargli un giuramento, assicurargli che lo aspetterà fino al suo ritorno, e donargli se stessa come pegno della propria promessa. 
Purtroppo non arriva a destinazione: lungo la strada, un incidente imprevisto infrange ogni suo sogno, trasformando le speranze in chimere. Per giunta, il responsabile della sciagura che si abbatte sulla sua vita è qualcuno che lei già detesta: Lord Philip Percy, nipote ed erede del conte di Alnwick, un ragazzo arrogante, superbo e scontroso. 
A distanza di otto anni da quella tragica notte, Ophelia è una giovane donna disillusa che vive isolata in un remoto villaggio scozzese. Non ha mai smesso di pensare a ciò che è accaduto, immaginando la vita desiderata insieme a Joshua e detestando Philip con tutta l’anima. 
Ma cosa accade se il destino decide di rimescolare le carte? 
Inaspettatamente, in forza di una strana disposizione testamentaria, Ophelia deve tornare in Inghilterra. Ad Alnwick si ritrova ad affrontare i fantasmi del passato: incontra di nuovo Joshua, appena rientrato dall’America, e Philip, ormai diventato conte, sempre più sprezzante e perfino più detestabile di quando era ragazzo. Riuscirà, Ophelia, a colmare il tempo perduto, recuperando i propri sogni, nonostante le profonde ferite impresse nella sua anima e nel suo corpo? 
E se, nel frattempo, i sogni fossero cambiati? Se l’amore, quello vero, avesse altri progetti per il cuore?
Un romanzo sul valore delle prime impressioni, sul senso di colpa, il perdono e il riscatto. La storia di una passione fortissima e di un sentimento assoluto che travalica il tempo e l’apparenza.

--- La mia opinione ---

Ho finito la lettura di questo meraviglioso capolavoro quattro giorni fa e ho ancora in mente i due protagonisti. Durante la lettura sono andata completamente in brodi giuggiole leggendo le schermaglie fra i due protagonisti, che ho amato tantissimo.
La protagonista, Ophelia, all'inizio della storia è solo una sedicenne alle prese con la prima cotta. E una ragazzina vivace e allegra ma che porta sulle spalle delle colpe che non le appartengono. A causa del cattivo comportamento della madre, Ophelia è ritenuta da tutte le persone del villaggio una poco di buono, e questo la porterà a passare molto tempo da sola, ma un giorno, mentre svolge una commissione incontra Joshua, il giovane figlio di un mercante, di cui si innamora. Il giovane e bello Joshua sarà veramente come sembra? bello, simpatico e buono? Sicuramente è l'opposto dello scontroso Philip Percy, erede del Conte di Alnwick che, dal primo incontro con Ophelia, ci farà conoscere il suo caratteraccio. 

  
     "<<Voi non potete stare qui>>, ripete.
             <<Certo che posso>> rispondo. 
      <<Chi me lo impedisce?>>
           <<Ve lo impedisco io!>> replica, visibilmente sconcertato.
<<E voi, sareste?>> insisto, senza neppure alzarmi.
<<Lord Philip Percy, visconte Rochester ed erede di Alnwick!>>"


Personalmente sono un amante delle relazioni amore/odio, e questa non e stata da meno. Quando litigavano c'era sempre una scintilla fra di loro, ed ero sempre divertita mentre leggevo i loro battibecchi, al contrario, mentre leggevo i discorsi fra Ophelia e Joshua non percepivo niente se non una placida noia. Non fraintendetemi, non sto sminuendo il lavoro di Virginia, ma la sto solo elogiando, perchè è riuscita a far capire al lettore quale sarebbe stata la scelta migliore per Ophelia, che era accecata da un illusione, ma anche dalla tenera età. 
E qui arriviamo al fatidico incidente, dove Ophelia, che voleva solo aiutare diventa lei stessa la vittima della situazione, rimando gravemente ferita.
Passano otto anni, Ophelia si e trasferita in Scozia con la zia, e i suoi giorni infantili pieni di spensieratezza e primi amori sono solo un lontano ricordo.
La Ophelia del presente è una ragazza rassegnata alla vita dettata dalla solitudine e dai pettegolezzi.
Ma un giorno un ospite inaspettato le comunica qualcosa che riporta la ragazza nel luogo dove molti anni prima aveva visto crollare tutta la sua vita. La ragazza si ritroverà ad affrontare un Lord Philip Percy, ora Lord Alnwick, più grande ed affascinante, ma sempre provvisto di un caratteraccio odioso, che però nasconde una dolcezza nascosta molto bene, che riusciremo a vedere, anche se per poco, e che vi lasceranno con un sorrisetto sognante in faccia.


"Era cambiato molto. I suoi lineamenti, contraddistinti un tempo da
una perfezione quasi classica, avevano perso la morbidezza degli anni giovani, e si erano induriti.
Era più alto, ma anche più muscoloso, e non indossava abiti di broccato o di seta."


Ma non finisce qui. E no, perché anche Philip racconterà la storia dal suo punto di vista, raccontandoci la prima volta che ha incontrato Ophelia, ma spiegandoci sopratutto come si e svolto l'incidente di otto anni prima. Capiremo cosa pensa e prova quel uomo all'apparenza tanto scontroso e.... be,dovrete leggerlo per scoprirlo.


"A un tratto, mentre se ne stava sgraziatamente in piedi, udì qualcuno alle sue spalle. 
Era lei.
Quella stupida, stupida ragazza che lo aveva perseguitato per tutta l'estate"


La scrittrice, come dal libro precedente ha una scrittura fantastica a mio avviso, dettagliata, ma non noiosa, che aiuta il lettore a focalizzare a pieno il mondo che questa fantastica donna ha sapientemente inventato.
E una lettura fantastica se volete passare un pomeriggio sotto l'ombrellone o, per i vampiri come me, chiusi in casa e stravaccati sul letto.


                                                   
                                                                                                   Voto: 5





venerdì 1 luglio 2016

Recensione: Dreams of Gods & Monsters di Laini Taylor

Salve lettori! questo sarà il primo post del mio blog *eccitazione*, quindi benvenuti nel mio mondo!.
Oggi vi parlerò di un libro che ho amato alla follia. Avevo questo bel bambino sulla mensola da molto tempo, ma solo ora mi sono decisa a prenderlo in mano.
Per chi non avesse ancora letto il secondo sconsiglio la lettura.



Copertina Americana 3#


Trama:

A titolo di un inganno sconcertante, Karou ha preso il controllo della ribellione chimera ed è intenta ad allontanare il suo corso dal vicolo cieco vendetta. Il futuro poggia su di lei, se può esserci ancora un futuro per la chimera a Eretz devastata dalla guerra. Nemico comune, causa comune. Quando l' esercito del brutale serafino Giaele sconfina nel mondo umano, l'impensabile diventa essenziale, e Karou e Akiva devono alleare i loro eserciti nemici contro la minaccia. Si tratta di una versione distorta di un loro di tanto tempo fa, e cominciano a sperare che si potrebbe fare un passo in avanti per la loro gente. 
E, forse, per se stessi. Verso un nuovo modo di vivere, e forse anche l'amore. 
Ma ci sono le minacce più grandi di Jael in vista. Una regina malvagia è a caccia di Akiva, e, nei cieli di Eretz ... qualcosa sta accadendo. Macchie potenti si stanno diffondendo come contusioni da orizzonte a orizzonte; le grandi stormhunters alate si stanno radunando come se convocate, girando incessantemente, e un profondo senso di ingiustizia pervade il mondo. 
Quale potere può schiacciare il cielo? 
Dalle strade di Roma alle grotte della Kirin e oltre, gli esseri umani, chimere e serafini combatteranno, si sforzeranno, ameranno, e moriranno in un teatro epico che trascende il bene e male, giusto e sbagliato, amico e nemico. 
Alle stesse barriere di spazio e tempo, che cosa sognano dei e mostri? E null'altro importa?

La mia opinione:

Dreams of Gods & Monsters è l'ultimo capitolo della trilogia Daughter of Smoke & Bone, in cui ritroviamo i nostri amati Karou e Akiva. 
In questo libro Karou e Akiva si trovano ad affrontare moltissimi problemi: il primo tra questi riuscire in qualche modo ad unire Serafini e Chimere insieme in un unico esercito, compito abbastanza arduo a causa dell'odio vecchio di secoli che li separa.
Uno altro problema è la situazione fra i protagonisti. Ho sofferto, veramente, perché a mio parere non credo di aver mai letto un libro con una coppia più bella della loro. Le pagine del libro sono intrinseche di amore, amore che li unisce da anni e che è ancora lì, immutato, anche dopo la morte, la distanza e il dolore. Akiva e ancora lì, a preoccuparsi per la sua Karou, Lui non può far altro che pensare a lei e a sperare che in un futuro non troppo lontano lei lo possa perdonare.
Dal canto suo Karou all'inizio e presa dall'incertezza: seguire il cuore, cioè Akiva, o odiarlo per quello che ha fatto alla sua famiglia. Grazie all'aiuto di Siblis, Karou riuscirà finalmente a capire cosa vuole e prendere una decisione.
Ritroveremo anche Zuzana e Mik. Non so voi ma io amo Zuze, è divertente, frizzante ed esplosiva, lei e Mik ci mostreranno che non bisogna avere poteri magici o saper usare una spada per combattere una guerra fra creature fantastiche.
In questo capitolo finale ci saranno anche nuovi personaggi, uno di questi e Eliza, una ricercatrice che lavora allo Smithsonian. Sarà lei ad aprire il primo capitolo del libro, in cui ci descriverà da un punto di vista "umano" la situazione sulla terra, che sta per accogliere un esercito di Serafini.
Sarò onesta, il nostro felice e contenta ce lo suderemo, e molto anche. Gli ultimi capitoli sono stati di puro tormento, in quanto non riuscivo proprio ad accettare quello che stava accadendo! Akiva e Karou avevano già affrontato tanto ma la scrittrice, Signora Taylor io la amo e la odio, ha voluto mettere un altro ostacolo sulle loro strade e mi sono chiesta più volte se sarebbero riusciti in qualche modo a superare anche quello.
La scrittura dell'autrice e come sempre fresca e leggera, non vi annoierete un secondo durante la lettura. Sono molto soddisfatta di come questa storia si sia conclusa, dopo tutti questi anni la mia curiosità sul finale ha finalmente trovato pace.
Questa è una lettura che consiglio caldamente agli amanti sfegatati del Fantasy, a quelli che non disdegnano un po di sangue e qualche combattimento mortale, ma sopratutto agli innamorati dell'amore, quelle persone che credono nel Vero amore, quel amore che non muore mai, ma che vive nelle anime delle persone e che aspetta di ricongiungersi con la sua anima gemella.

                                                                         Voto:  5



Vi ricordo che la versione Italiana del libro uscirà il 14 Luglio grazie a Fazi Editore.